Con la nuova Legge di Bilancio, il bonus destinato ai mobili e agli elettrodomestici si ridimensiona di qualche migliaio di euro.
Scatta il taglio del bonus mobili e arredamenti programmato per il 2024. Con l’approvazione della Manovra, il tetto di spesa si ridimensiona di 3mila euro, passando da 8mila a 5mila euro. Di conseguenza, scenderanno anche le detrazioni.
Bonus mobili: cosa cambia?
Ad aprile il governo Meloni aveva annunciato la misura che supportava le famiglie intenzionate ad acquistare nuovi mobili o nuovi elettrodomestici. L’agevolazione (al 50%) prevede nel 2023 una spesa massima di 8.000 euro.
Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, il bonus prevede nel 2024 una riduzione di questo limite a 5.000 euro. Quindi, la detrazione massima ottenibile con questo sconto fiscale passerà da 4mila a 2.500 euro.
Come conferma il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, la legge di Bilancio non prevede interventi correttivi per i bonus casa. In poche parole, il bonus mobili è destinato a calare.
Case green in scadenza
Resta sul tavolo anche l’accordo sulle case green. La misura prevederebbe una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B, ceduti da organismi di investimento collettivo del risparmio immobiliari (Oicr) o da imprese costruttrici.
Lo sconto vale per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre del 2023, e prevede un recupero in dieci rate annuali. Tuttavia, a fine anno questo sconto è destinato a scadere. Nel 2024, infatti, non sarà rinnovato.